lunedì 17 dicembre 2018

Recensione Let's get textual - Teagan Hunter

Buongiorno lettori e bentornati su Leggiversando!
Se con la recensione di venerdì abbiamo decisamente toccato il fondo (la trovate qui se ve la siete persa), con il romanzo di oggi torniamo in cima! In questo caso andiamo al contrario, dalle stalle alle stelle.
E così un'altra autrice del RARE, ed il suo romanzo, finiscono direttamente nella valigia da portare all'evento; sto seriamente pensando di assumere un aiutante... mi chiedo come farò a scarrozzare la mole della mia valigia per tutta Roma.
Ma veniamo a noi e alla recensione di Let's get textual di Teagan Hunter.


Let's get textual

Teagun Hunter

 

Editore: Inedito

Genere: New Adult

Trama: A wrong number is supposed to be just that—a wrong number.

Delete. Done.

Do not continue to text. Do not flirt.

A wrong number shouldn’t be the first person on your mind in the morning, or the last at night…and you’re definitely not supposed to talk them into buying a baby goat.

Because that would be weird.

When Zach Hastings and I get into a wrong-number mix-up, we don’t follow the rules. We keep texting and flirting, because he’s wicked funny and perfectly nerdy and a wonderful distraction.

I’m not looking for love, and Zach definitely had the wrong number.

But maybe…

Maybe he’s the right guy.



Fondamentalmente tutto quello che mi è mancato nel romanzo della Sanders l'ho trovato qui, davvero.

Devo anche ammettere però che io ho un debole per i romanzi dove i protagonisti si parlano via messaggio; non chiedetemi perchè, ma spesso e volentieri li trovo più dolci e divertenti.
Ed infatti in questo libro, ve lo anticipo nel caso non fosse il vostro genere, Delia e Zach si parlano e si conoscono soprattutto grazie allo scambio di messaggini.
E, se da una parte può risultare più "distaccato" rispetto al parlarsi di persona o anche solo al telefono, dall'altra parte il messaggio da loro la possibilità di essere completamente schietti e sinceri, senza timore di essere giudicati troppo presto dalla persona che sta dall'altro capo del filo.

Ora, questo romanzo non è esente nè da clichè nè da inverosimilità, perchè diciamocelo, quante probabilità ci sono che scrivendo ad un numero sbagliato troviamo la nostra anima gemella, e non un maniaco sessuale pronto a portarci nella tana del coniglio, però è qui che sta il punto cruciale: è questo che cerco in un romance: uno stile di scrittura ed un coinvolgimento emotivo che mi faccia completamente scordare che queste cose non succedono nella vita reale.

Qui tutti i personaggi, da quelli che fanno giusto capolino nella storia a quelli più importanti, sono tutti ben riusciti.
*Ho decisamente apprezzato i genitori di Zach: chi è che non vorrebbe dei genitori così?! E poi... si chiamano Jack e Rose... impossibile non amarli.

I nostri protagonisti però, sono assolutamente il punto forte del romanzo. La cosa che ho notato quasi subito, e che ha fatto partire bene la lettura, è stata la caratterizzazione di Delia.
Non sono affatto abituata ad una protagonista spigliata, mangiona e carismatica. Qui non abbiamo la classica ingenua di turno a cui spareresti nelle ginocchia per quanto è stordita, assolutamente no, Delia è la parte migliore di tutto il libro. E' stata decisamente una ventata di aria fresca.

Anche Zach però non è da meno: è quel giusto mix tra dolcezza, ingenuità e vanità che non può non farti amare il personaggio. E poi è pure nerd! Semplicemente adorabile.
Gli scambi in cui si fa mettere i piedi in testa dalla protagonista sono i migliori. Delia è fondamentalmente un urugano, e Zach ne viene completamente travolto.

In questo caso non abbiamo un insta-love (e sia ringraziato il cielo aggiungerei), ma abbiamo una chimica iniziale che è innegabile. Gli scambi tra i due sono veloci, elettrici già dalle prime parole e ti fanno smaniare per andare avanti nella lettura.
Non c'è la classica rincorsa dell'autrice per arrivare al punto clou, ma si prende tutto il tempo per approfondire i nostri protagonisti e farceli conoscere, con tutti i loro pregi e le loro stranezze.
Perchè sì, la parte migliore di questi personaggi sono proprio le loro eccentricità.

Altro punto a favore che ho lasciato per la fine, oltre allo stile dell'autrice che fa macinare pagine come se non ci fosse un domani, è che questo romanzo fa ridere. E non parlo della sghignazzata ogni tot pagine per una cosa simpatica che capita, qui parlo proprio di vere e proprie risate; ho veramente riso per tutto il libro, e non è cosa da poco.

Questo romanzo inoltre ha un inglese molto abbordabile, che se l'ha letto la sottoscritta ce la possono fare tutti, e lo consiglio decisamente come primo approccio ad un'eventuale lettura in lingua.

Allora lettori? Vi ho convinto a farvi due risate con la Hunter?
Fatemelo sapere con un commento!

Alessia

2 commenti:

  1. Yeeeeee ma quanto adoro queste recensioni felici! Ora devi leggere anche il secondo!

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  2. Seconda recensione positiva che leggo di questo romanzo, quindi devo decisamente leggerlo!

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