mercoledì 11 luglio 2018

Recensione Dammi mille baci - Tillie Cole

Buongiorno lettori e bentornati su Leggiversando!
Per la recensione di oggi parti diverse del mio cervello si stanno ancora prendendo a cazzotti... e ancora non ho capito chi avrà la meglio.
Il libro incriminato è Dammi mille baci di Tillie Cole.

Dammi mille baci
Tillie Cole

 

Editore: Always Publishing

Trama: Un ragazzo. Una ragazza. 
Un legame creato in un istante e custodito per un decennio. 
Un amicizia che né il tempo né la distanza possono spezzare. 
Un amore che durerà oltre il destino.

Poppy Litchfield ha solo nove anni quando si lancia nell’avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest’avventura. 
Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore. 
Ma crescere è difficile e l’amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli... 
Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa. 
Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d’infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione. 
Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo... 





Volevo leggere questo libro da parecchio tempo, mi ispirava la trama e le recensioni erano ottime; l'unica cosa che mi ha sempre fermato è stata la lettura in inglese.
Sto cercando di superare piano piano questa barriera, perché con l'inglese me la cavo ma con i libri ho sempre paura di perdermi qualcosa per strada....
In questo caso ho diligentemente aspettato l'uscita in Italia che finalmente è arrivata.

Primo libro per me di questa autrice e devo dire che lo stile mi ha colpito.
L'ho trovato armonioso, la storia scorre portandoti sempre a raggiungere il capitolo successivo e ci sono alcuni passaggi che sono pura poesia.

Detto questo però, arrivata circa al 40% della lettura, un pensierino non proprio gradevole ha cominciato a farsi strada nel mio contorto cervellino: il libro richiamava tantissimo uno dei miei film preferiti, che non nominerò per evitare spoiler, e questo mi ha fatto scattare un campanello d'allarme.
Non fraintendetemi ma, per quanto mi piaccia il genere romance, trovo che sia molto difficile risultare innovativi, perché per quanto un autore cambi contesto sociale, luogo e personaggi il tema principale è sempre l'amore e quindi per me è inevitabile trovare similitudini con altri libri/film.
Ho cercato quindi di superare lo scoglio e proseguire.

I nostri protagonisti sono decisamente convenzionali, nulla di nuovo, in questo caso però li trovo veramente portati al limite.
Poppy (sì... avete letto bene... Poppy...) è una ragazza piena di energia, solare e sempre allegra, e quando dico sempre intendo sempre. Come può una ragazza di 15 anni, in piena adolescenza e tempesta ormonale non avere mai sbalzi d'umore?
Rune, il nostro ragazzo norvegese, è il tenebroso della situazione; ovviamente è innamorato perso di Poppy e mostra solo a lei il suo lato migliore.
Diciamo che ho trovato il linguaggio dei due un po' sopra le righe, nel senso che a parere mio sono troppo forbiti ed impostati per l'età che hanno.

Anche i personaggi secondari sono qualcosa di già visto, non hanno una caratterizzazione profonda come i protagonisti ma li trovo comunque azzeccati e una buona cornice per la storia.
Ho apprezzato particolarmente l'evoluzione del rapporto tra Rune e il padre; è una delle cose che mi ha toccato di più.

Prima o poi dovevo arrivare alle note dolenti... ed in questo caso sono belle grosse.
Se siete lettori e lettrici che approcciano il genere per sentirvi scaldare il cuore questo è il libro che fa per voi, sicuramente non avrete i problemi che ho avuto io.
Io, d'altro canto, ho bisogno di un minimo di realismo anche in queste storie e qui non l'ho trovato.
E' tutto troppo troppo troppo: troppo mieloso, da carie ai denti, troppo surreale.
D'accordo, i nostri protagonisti sono innamorati ma ragazzi un po' di respiro... la maggior parte dei dialoghi non è credibile per persone della loro età ma in realtà anche per persone magari di 20-30 anni.
Il momento dell'epilogo è la punta dell'iceberg che mi ha fatto alzare gli occhi al cielo e dire: ma dai....

Perciò probabilmente vi starete chiedendo perché abbia dato comunque un punteggio discreto.
Ciò che avete letto fino ad ora è la parte razionale del mio cervello che parla ma, ovviamente, leggendo il genere, ho anche il lato romantico che si commuove (spesso per un non nulla), che ha fatto capolino a fine lettura e che quindi ha spostato l'ago della bilancia.

L'amicizia che cresce piano piano, fino a diventare l'amore più forte di qualsiasi cosa, fa desiderare ai nostri personaggi di essere migliori, coltivare le loro rispettive passioni e permettere all'altro di esserne parte integrante.
La storia di Poppy e Rune è l'amore che potete trovare nelle favole, il classico per sempre felici e contenti: è indistruttibile e non ha limiti fisici o mentali.

Recensione che decisamente ha diviso la mia testa in due compartimenti stagni e non c'è verso di venirne a capo.
Quindi aspetto tantissimo i vostri commenti su questo libro, se l'avete letto, perchè voglio proprio sentire la vostra!

Alessia

4 commenti:

  1. Buuuuuuuuuuuuuuuu

    :P

    È un libro che è un inno all'amore, non puoi dirmi che c'è troppo zucchero!

    Prrrrr

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    1. Un inno all'amore non deve x forza essere da varie ai denti!😂

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  2. Troppo troppo! Ho dato una mezza stellina in più di te perchè Rune è proprio figo, ma concordo sullo zucchero! Io e te andremo d'accordo u.u

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    1. Aaaaaa è bello avere qualcuno dalla propria parte!💪

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