mercoledì 25 luglio 2018

Recensione Bastardo fino in fondo - P.Ward & V.Keeland

Buongiorno lettori e bentornati su Leggiversando!
Torna sul blog un libro della Ward, e chi l'avrebbe mai detto? Vista la non proprio entusiastica recensione di Odioamore che trovate qui.
Questa volta però l'autrice è in compagnia di Vi Keeland, ed insieme ci fanno conoscere Bastardo fino in fondo.

Bastardo fino in fondo
Penelope Ward & Vi Keeland

 

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Contemporary romance - New Adult

Trama: Un australiano sexy e arrogante di nome Chance. Era davvero l’ultima persona in cui mi aspettavo di imbattermi nel mio viaggio attraverso il Paese. Quando la mia macchina si è rotta, abbiamo fatto un accordo: niente programmi, saremmo andati avanti per miglia e miglia passando notti sfrenate in motel sconosciuti senza limiti e senza una meta precisa. E così quello che doveva essere un normale viaggio si è trasformato nell’avventura della vita. Ed è stato tutto davvero incredibile finché le cose non sono diventate serie. Lo desideravo, ma Chance non si esponeva. Pensavo che mi volesse anche lui, invece qualcosa sembrava trattenerlo. Non avevo intenzione di perdere la testa per quel bastardo arrogante, soprattutto da quando avevo saputo che le nostre strade stavano per dividersi. D’altra parte si dice che tutte le cose belle prima o poi finiscono, o no? Forse è così, o forse ero io che non volevo vedere la fine della nostra storia...


Premessa doverosa per chi, come la sottoscritta, non lo sopporta: c'è l'insta-love.
Mi viene voglia di chiudere il libro ogni volta che lo vedo, ma questa lettura mi stava divertendo talmente tanto che ho deciso di proseguire comunque.

Chance e Aubrey sono personaggi stereotipati, non c'è altro modo per descriverli.
Il nostro australiano soprattutto, tralasciando il suo particolare accento, è qualcosa di visto e rivisto.
Estremamente macho, se vogliamo dire così, dolce e irriverente allo stesso tempo, attraente a livelli inimmaginabili, e che ha occhi solo per la nostra protagonista, è quanto di più lontano si possa trovare nel mondo reale.

Per quanto stereotipati, i protagonisti sono ben caratterizzati.
Sotto la facciata dolce e riservata di Aubrey, con un grande amore per gli animali, si nasconde una donna selvaggia che vuole vivere quante più avventure possibili, ed è per questo che si trova da subito in sintonia con Chance.
Lui coglie l'attimo, è impulsivo e dice tutto quello che gli passa per la testa.

L'incontro tra i due lo definirei quasi predestinato; ed è da qui che parte il loro delirante viaggio.

Giuro che per tutta la prima parte non ho fatto che ridacchiare per i dialoghi esilaranti tra i due.
Chance capisce subito che Aubrey è attratta da lui, ma che non riesce a lasciarsi andare, quindi fa di tutto per prenderla in giro.
<Non è colpa mia. Se tu non fossi così preoccupata della tua sessualità, non ti saresti arrabbiata quando ho trovato la tua bacchetta magica>.
Smisi di accarezzare la capretta. <Non sono preoccupata della mia sessualità>.
Chance incrociò le braccia sul petto. <Ammetti che ti masturbi, voglio sentirtelo dire>.
<Non lo farò mai>.
<Sei rigida>.
<Sei un pervertito>.
<Un pervertito è una persona che ha un comportamento sessuale sbagliato o inaccettabile. Ecco qual è il tuo problema. Pensi che darsi piacere sia sbagliato. Io lo trovo assolutamente normale. Anzi, mi piace pensare che usi la tua bacchetta magica>.
Se la prima parte è vista dal pov di Aubrey, nella seconda vediamo i pensieri di Chance.
Capiamo cosa l'ha portato lontano dalla "donna della sua vita" e perchè ha fatto ciò che ha fatto.
Il suo cervello è in continuo conflitto, perchè se da una parte vuole vedere Aubrey semplicemente felice, dall'altra è convinto che l'unico che può permetterle di essere se stessa è lui.
È combattuto tra il lasciarle il suo spazio e il farle capire che lui la aspetterà per tutto il tempo necessario.

I personaggi secondari che cercano di aiutare Chance nel suo intento sono un ulteriore punto a favore. Gli danno la carica e lo aiutano a superare i momenti più duri.

Insomma, se volete una lettura leggera e senza impegno, che vi farà ridere e sorridere, questo è il libro che fa per voi.
Ora vedrò di recuperare anche il secondo delle due autrici, perché se è divertente quanto questo non posso assolutamente perdermelo!

Alessia

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